
Forme e modelli di durata nel pensiero medievale
L'aevum, il tempo discreto, la categoria "quando"
Pasquale Porro
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Monograph - hardback
Introduzione
I limiti del concetto scolastico di tempo
La realtà del tempo
- Il tempo e il movimento
- Il tempo come numero
- La continuità del tempo
- Il tempo e l'istante
- L'unicità del tempo
- Il tempo e la durata: scopo e limiti della ricerca
1. Origini e specializzazione del termine aevum
Dall' aion all' aevum
- Aevum nell'Occidente latino: da Agostino alla scolastica
- La definitiva specializzazione di aevum nel XIII secolo
- La durata della visone beatifica: aevum, saeculum, aeternitas participata
2. Le principali discussioni sull'aevum tra la fine del XIII secolo e gli inizi del XIV
La collazione categoriale dell'aevum
- Unicità e pluralità
- L'aevum come durata successiva o indivisibile
- L'aevum come misura dell'essere sostanziale in generale
- L'inizio dell' eclissi
3. Il tempo discreto
Operazioni angeliche e tempo discreto
- Movimenti locali e tempo discreto
- Movimenti istantanei, movimenti non continui e corrispondenza tra istanti di tempi diversi
- L'opposizione francescana al tempo discreto
- L'istante del tempo discreto come durata dell'essere delle sostanze generabili e corruttibili
4. La categoria della durata: il "quando"
Il "quando" nella tradizione aristotelica
- Il "quando" come skhesis/habitudo: Simplicio
- Il "quando" come infectio: dal Liber sex principiorum ad Alberto magno
- Il "quando" e i movimenti sublunari: Egidio Romano
- L'alternativa tra durata e relazione e il dibattito tra nominalisti e realisti
- "Quando" esistenza e durata intrinseca: molina e la scolastica gesuitica
Conclusione
Bibliografia
Indice dei nomi
Indice dei manoscritti
Format: Monograph - hardback
Size: 240 × 160 mm
532 pages
ISBN: 9789061867838
Publication: January 01, 1996
Series: Ancient and Medieval Philosophy - Series 1 16
Languages: Italian
Stock item number: 45795