
Elachista
La dottrina dei minimi nell'Epicureismo
Francesco Verde
The Epicurean doctrine of minimal parts (ta elachista) is a crucial aspect of Epicurus's philosophy and a genuine turning point compared to the ancient atomism of Leucippus and Democritus. This book consists of three chapters: a philological and theoretical analysis of the primary sources (Epicurus and Lucretius) of the doctrine, a reconstruction of its likely historical background (Xenocrates, Aristotle, Diodorus Cronus), and a close examination of the chiefly geometrical development of this theory within the philosophical school of Epicurus. The critical examination of ancient sources (including several Herculaneum Papyri), combined with a careful analysis of the secondary literature, reveals the very significant role played by minimal parts within the Epicurean science of nature. This is the first monograph entirely devoted to the study of this important doctrine in all its historical and theoretical breadth.
Questo volume esamina la dottrina epicurea dei minimi (ta elachista) che rappresenta un nodo cruciale della filosofia di Epicuro e un autentico punto di svolta rispetto all'atomismo di Leucippo e Democrito. Il libro è organizzato in tre capitoli dedicati rispettivamente: (1) all'analisi filologica e teorica delle fonti primarie (Epicuro e Lucrezio), (2) alla ricostruzione del contesto storico-filosofico a cui la dottrina dei minimi verosimilmente fa riferimento (Senocrate, Aristotele e Diodoro Crono), e, infine, (3) all'approfondimento dello sviluppo della teoria dei minimi in ambito prevalentemente geometrico all'interno della scuola di Epicuro. L'esame critico delle fonti antiche (che riguardano anche alcuni Papiri Ercolanesi), anche attraverso l'attenta analisi della letteratura secondaria, conferma il ruolo decisivo giocato dai minimi nella scienza della natura epicurea. Si tratta della prima monografia interamente consacrata allo studio di questa significativa dottrina in tutta la sua ampiezza storica e teorica.
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Premessa
Abbreviazioni
Conspectus siglorum
Introduzione
Capitolo I: I testi
I.1 Le testimonianze dirette
I.2 Epicuro, Epistola a Erodoto 56-59
I.2.1 Il limite della grandezza: Ep. Hrdt. 56
I.2.2 L'estremità del corpo limitato: Ep. Hrdt. 57
I.2.3 Il minimo nella sensazione: Ep. Hrdt. 58
I.2.4 Il minimo nell'atomo: Ep. Hrdt. 59
I.3 La trattazione lucreziana
I.3.1 Lucrezio, De rerum natura I 599-634
I.3.2 Lucrezio, De rerum natura II 481-499
I.3.3 Sul significato della trattazione lucreziana
Capitolo II : L a dottrina dei minimi in Epicuro e il suo retroterra storico e teorico
II.1 Minimi sensibili, atomici, spaziali e temporali
II.1.1 Minimi di tempo nell'Epistola a Erodoto
II.2 Il “retroterra” della dottrina dei minimi
II.2.1 Senocrate
II.2.1.1 Epicuro uditore di Senocrate?
II.2.1.2 Senocrate e le linee indivisibili
II.2.1.3 Epicuro e Senocrate
II.2.2 Aristotele
II.2.2.1 Il continuo in Aristotele (Phys. Ε 3)
II.2.2.2 Il continuo in Aristotele (Phys. Ζ)
II.2.2.3 Epicuro e Aristotele
II.2.3 Diodoro Crono
II.2.3.1 Diodoro Crono e gli ἀμεÏῆ
II.2.3.2 Epicuro e Diodoro Crono
II.3 La dottrina dei minimi nell'Epistola a Erodoto e il suo significato
Capitolo III : La dottrina dei minimi nel Giardino
III.1 La questione della “geometria epicurea”
III.1.1 La critica epicurea ai μαθήμαÏ„α: Epicuro e Nausifane di Teo
III.1.2 La geometria nel Giardino: Polieno di Lampsaco e Filonide di Laodicea a mare
III.1.3 Demetrio Lacone e la geometria
III.1.4 Zenone di Sidone e i principi della geometria
III.1.5 Conclusioni
III.2 Le testimonianze di Temistio e di Simplicio (= 278 Us.)
III.2.1 Zenone di Sidone e i minimi nell'opera sulle aporie di Epicuro di Demetrio Lacone (PHerc. 1012)
Conclusioni
English Summary
Appendice I: Epicuro e i triangoli del Timeo
Appendice II : Stratone di Lampsaco e la discontinuità del tempo
Bibliografia
Indici
Indice dei testi antichi
Indice dei nomi
Format: Monograph - ebook
ISBN: 9789461661364
Publication: September 03, 2013
Series: Ancient and Medieval Philosophy - Series 1 48
Languages: English | Italian
Pierre-Marie Morel, Revue de Philosophie Ancienne, XXXII (2), 2014
The book is closely argued, fully documented, and accompanied by two appendices, a bibliography, two indices and an English summary. It seems to be a monograph worthy of study by anyone working on the core notions of Epicurean natural science or mathematics.
Christopher Gill, Phronesis 60 (2015) 253-265
Starting from the canonical texts about Epicurean minima the author looks beyond the canonical texts and manages to create an inclusive perspective for the foundation and the developments of this doctrine. Combining courage with prudence, Verde gives a thourough examination of the texts in their historical, philosophical, philological and also papyrological (as in the final appendix about the triangles in Plato's Timaeus) aspects, capturing and showing the essence of a complex but fascinating aspect of Epicurean thought.
Antonello Orlando, University of Turin, Mnemosyne 68 (2015) 344-347
Mais il est entendu, en réalité, que le problème des elachista ne constitue en rien un détail de l'histoire de l'épicurisme, c'est même un apport essentiel de l'ouvrage de Francesco Verde que d'établir son importance de manière définitive.
Celui-ci n'en constitue pas moins pour le chercheur et même simplement pour le lecteur intéressé à l'histoire de la philosophie et de la science de l'Antiquité une ressource exceptionnelle.
Alain GIGANDET, Université Paris Est Créteil-Paris 12, Philosophie antique (14, 2014).